Gli stili principali del nuoto sono quattro: stile libero (crawl), dorso, delfino (farfalla), rana e dorso. Tra questi lo stile più semplice sembra sicuramente lo stile libero, che può essere molto semplice da apprendere ma difficile da eseguire alla perfezione.
Bisogna fare attenzione ad evitare tutti gli errori che vengono fatti più comunemente nello stile libero, come: mantenere la posizione della testa dato che è istintivo guardare avanti mentre si nuota, al contempo è sbagliato, infatti si deve controllare la propria posizione al fine di migliorare la nuotata.
Altro errore comune è quello di sollevare la testa in fase di respirazione, molti tendono a sollevare subito la testa per mancanza d’aria piuttosto che ruotare la testa di lato. Questo errore causa l’affondamento dei fianchi.
Importante caratteristica dello stile libro è quella del “rollio”, essenziale per consentire di avere un avanzamento, altrimenti si accumulerà soltanto stress sulle spalle e potrebbe causare lesioni gravi.
Non meno fondamentale del rollio, troviamo la gambata: deve partire dall’anca anziché dal ginocchio facendo movimenti piccoli e veloci.
Ci deve essere un certo tipo di coordinazione tra la parte superiore del corpo e quella inferiore, dare la bracciata sotto la pancia è uno degli errori classici commessi, la bracciata dovrebbe passare al lato del corpo in modo tale da prendere e spingere molta più acqua.
Successivamente al coordinamento del corpo fondamentale è la respirazione poiché questa non deve essere in ritardo dato che potrebbe sballare la nuotata. Iniziare a respirare quando si inizia la bracciata, respirare in questa fase iniziale consentirà di rimanere più alti sulla superficie dell’acqua.
Con allenamento, costanza e concentrazione tutti questi errori potranno essere risolti.
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