Il Beach Tennis è nato quasi per gioco sulle spiagge della Romagna negli anni 70. Successivamente si è diffuso ovunque nel mondo. I primi campionati italiani risalgono al 2005. Oggi il beach tennis è sotto l’approvazione tanto della FIT che dell’ITF.

Il campo consiste in un terreno sabbioso di 16m x 8m per il doppio e 16 x 4,5 per il singolo, diviso a metà da una rete alta 80 cm, sospesa a 1,70 mt dal suolo.

La racchetta presenta un piatto corde spesso circa 3 cm, a forma di goccia d’acqua con una zona di impatto abbastanza grande per meglio centrare e rinviare la pallina; è leggera e maneggevole e pesa meno di 400 gr.

La pallina è quasi uguale a quella da tennis, ma un po’ più morbida e più sgargiante per favorirne la visibilità.

Abbigliamento: assolutamente Libero!!

ALCUNE REGOLE

  • Un mix tra quelle del tennis e del beach volley.
  • Il punteggio è quello del tennis, ma sul 40 pari, non essendoci i vantaggi, vince il game chi fa il punto!
  • La partita si vince, come nel tennis, scegliendo di riferirsi al Tie-break oppure no.
  • Il campo è sprovvisto di quadranti, per cui il battitore sceglie da dove battere e dove indirizzare la palla. Ma ha una sola palla di servizio, che oltretutto non deve toccare la rete.
  • I giocatori ruotano ad ogni servizio.

E soprattutto….Buon divertimento!!!