Il nuoto è uno degli sport più apprezzati al mondo. La sua capacità di congiungere allenamento aerobico e anaerobico lo pone tra le attività maggiormente apprezzate da un vastissimo target.
Ormai praticato da tutti, uomini, donne, giovani e meno giovani, al netto del grado di allenamento e delle relative abilità motorie, il nuoto apporta benefici notevoli al corpo umano, rinforzando le ossa e dando slancio alla colonna vertebrale.
Nuotare però significa anche allenare i muscoli (i fisici degli atleti professionisti di questo sport ne sono un lampante esempio) e mettere in moto il metabolismo bruciando tante tante calorie. A a fare la differenza rispetto alle altre discipline sportive è l’importanza che i nuotatori danno alla respirazione. Alternare fasi di apnea, ad altre in cui naso e bocca restano fuori dall’acqua richiede un’attenzione particolare.
Per respirare bene durante la nuotata è necessario tenere in considerazione alcuni dettagli, primo tra tutti la posizione della testa. Quest’ultima deve essere appoggiata in maniera rilassata sull’acqua e non “inzuppata” con innaturale veemenza. L’atleta deve il più possibile evitare che il movimento del capo sia influenzato o determinato da quello delle braccia.
Per quanto riguarda lo sguardo, la raccomandazione è quella restare in posizione media: non troppo in alto per evitare che affondi il bacino, né esageratamente basso, evitando così un’eccessiva oscillazione. Da considerare poi il fattore “rotazione”, da destra a sinistra. L’inspirazione deve avvenire con la bocca aperta e alla fine della fase di spinta. Diverso il discorso per la fase due, quella dell’espirazione, che necessita il coinvolgimento sia della bocca sia del naso.
Variabile è, infine, il ritmo respiratorio, a seconda dell’intensità della nuotata. Di norma, a scandire un ciclo inspirazione – espirazione sono alcune bracciate (in numero variabile che va da tre a cinque). Tutto però viene determinato dal tipo di allenamento svolto dall’atleta. Se nel nuoto agonistico si tende a ridurre il ritmo del processo respiratorio, più incalzante sarà la situazione di un mezzofondista o un fondista.
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